Living willow rod construction
Germania,  Marcel Kalberer

Marcel Kalberer, il mago dell’architettura vivente

Weidendom (Willow Chapel), Rostock, Gemrany, 2001
Weidendom (Willow Chapel), Rostock, Gemrany, 2001

Marcel Kalberer realizza edifici unici al mondo, che rappresentano la vera unione fra architettura e mondo vegetale. Edifici vivi, che crescono, si modificano con le stagioni, mai uguali a sé stessi, incredibilmente unici e irripetibili. La sua architettura è anche un happening sociale. Centinaia di volontari (giovani e vecchi, donne e uomini) lavorano insieme con entusiasmo e piacere per realizzare vere e proprie architetture “viventi”.

Living willow rod construction
Living willow rod construction

Il letterato e visionario Micky Remann ebbe modo di scrivere che “i corpi di fabbrica costruiti in salice non sono affatto esempi di edifici moderni determinati dalla convergenza di energia e risorse ma rappresentano radicali non-edifici assolutamente ecologici; ciononostante possono essere annoverati tra gli esempi di architettura moderna.”

Living willow rod construction
Living willow rod construction

Marcel Kalberer nato 1947, studio d’architettura ad Ulma, New York e Stoccarda, docente per costruzioni sperimentali all’ università di Stoccarda, coordina il gruppo costruttivo-artistico SANFTE STRUKTUREN, “strutture morbide”. Lavora principalmente sullo sviluppo di tecniche sociali e collettive di costruzione con materiali naturali. Dal 1984 sviluppa la costruzione in salice e in bambù.

Living willow rod construction
Living willow rod construction

L’architettura vegetale rappresenta una valida risposta alle esigenze di sostenibilità anche economica oggi sempre più pressanti. Si tratta di tecniche e materiali a volte antichi a volte usati in altre culture.

Weidendom, Schlepzig, Germania, Marcel Kalberer,2004
Weidendom, Schlepzig, Germania, Marcel Kalberer,2004

Con undici metri di altezza e ventidue metri di larghezza, il Weidendom Schlepzig – conosciuto come il Willow Dome in inglese, è uno spettacolo sorprendente. Situato nel mezzo di Spreewald, in Germania, il Willow Dome offre ai visitatori un tranquillo santuario verde, oltre a funzionare come aula, luogo per matrimoni e spazio per conferenze.

Weidendom, Schlepzig, Germania, Marcel Kalberer,2004
Weidendom, Schlepzig, Germania, Marcel Kalberer,2004

In estate, la cupola del salice progettata dall’architetto svizzero Marcel Kalberer, è quasi indistinguibile dal paesaggio, ricoperto di vegetazione e fitto di vegetazione che si fonde con centinaia di piccoli fiumi, foreste pacifiche e campi di erba verde che caratterizzano l’area della Sprea. La cupola si trova lungo la riva di uno di questi fiumi, e non è raro vedere la fauna che si fa strada attraverso i bordi della cupola, come se fosse semplicemente un’altra caratteristica naturale dell’ambiente.

Weidendom, Schlepzig, Germania, Marcel Kalberer,2004
Weidendom, Schlepzig, Germania, Marcel Kalberer,2004

“All’inizio dell’anno, la cupola di Willow sembra essere solo uno scheletro di rami marroni. A metà primavera, comincia a diventare verde con le prime foglie, e il sole è ancora in grado di splendere attraverso i rami “, ha detto a GC Dieter Hass, direttore di Seinerzeit (il resort su cui si trova la cupola di Willow) . “In estate l’interno è diventato una cappella verde scuro, dove non si bagna nemmeno quando piove”.

Living willow rod construction
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Quest’anno ha segnato il dodicesimo anniversario di Willow Dome (è stato costruito nel 2004) e, con un piccolo team di giardinieri dedicati, il successo non mostra segni di fermarsi. Hass attribuisce all’ambiente “sano e senza ostacoli” dell’area il continuo successo della Willow Dome. Ogni anno, la cupola deve essere tagliata, i rami potati e gettati via. Ma questo fa parte della sua bellezza – vederlo crescere ogni anno, più forte e più pieno di prima.

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